Venezia, Teatro La Fenice: “Tosca”
Article by Roberto Campanella from GBOpera
“Quanto alla direzione e alla concertazione, Daniele Rustioni – che ha fatto ritorno al Teatro La Fenice dopo avervi eseguito l’opera pucciniana nel 2019, anche allora con Chiara Isotton nel ruolo eponimo – ha proposto una lettura approfondita della partitura del grande lucchese, dimostrando di aver fatto tesoro di decenni di rappresentazioni e registrazioni leggendarie, diversamente da altri direttori storicamente meno informati.
Ad ascoltare la sua interpretazione non si poteva non rievocare la splendida edizione discografica – forse ancora ineguagliata –, che vede come direttore Victor De Sabata e quali interpreti principali Maria Callas, Giuseppe Di Stefano e Tito Gobbi, o quella – altrettanto inarrivabile – con Herbert von Karajan affiancato da Leontyne Price, Giuseppe di Stefano e da Giuseppe Taddei. Esecuzioni di riferimento, senza nulla togliere ad altre registrazioni più recenti.
Il direttore milanese assegna giustamente all’orchestra un ruolo da protagonista, riuscendo generalmente a coniugare lo spessore sinfonico del discorso musicale con la doverosa preponderanza delle linee di canto, in ossequio alla tradizione melodrammatica. Ne risulta un fluire vocale e strumentale ininterrotto, su cui si stagliano, pregnanti, i leitmotive associati a personaggi, luoghi, sentimenti, consegnandoci un Puccini vero maestro dell’orchestrazione – alla stregua di uno Stravinskij o di un Ravel – e dunque, a buon diritto, musicista di livello europeo.”